La progettazione di un impianto idraulico richiede un apparato pompante correttamente dimensionato al sistema di distribuzione dell’acqua. Se l’inverter può essere considerato il cervello di un impianto, la pompa ne costituisce il cuore.
La funzione principale di una elettropompa è trasferire energia da una fonte di potenza ad un fluido con il risultato di creare flusso, sollevamento e/o aumento della pressione nel fluido stesso.
Le attrezzature pompanti normalmente utilizzate ,sono pompe centrifughe mosse da un motore elettrico (elettropompe)..
Caratteristiche principali delle elettropompe sono la portata e la prevalenza. Questi valori sono normalmente riportati in una targhetta fissata dal costruttore sull’ elettropompa.
La portata indica la quantità di acqua che la pompa elettrica è in grado di aspirare nell’unità di tempo (generalmente espressa in litri al minuto o metri cubi/ora) e dipende dalla capacità volumetrica della girante e dal diametro delle bocche di aspirazione e di mandata.
La prevalenza rappresenta l’altezza di sollevamento (metri) data dalla differenza tra il livello d’acqua da aspirare(livello dinamico) e il punto più alto a cui deve essere spinta l’acqua. Questo valore dipende dalle caratteristiche e numero di giranti dell’elettropompa
Le caratteristiche di portata e di prevalenza di una pompa elettrica variano all’interno di un dato intervallo di valori in maniera compensativa: all’aumentare della portata diminuisce la potenza e viceversa.
Altre caratteristiche importanti sono la potenza ed il rendimento. La potenza assorbita dalla pompa elettrica durante il suo funzionamento è espressa in kW ed è data dalla somma della potenza resa e delle potenze perse all’interno della pompa stessa (perdite meccaniche, idrauliche e volumetriche). La potenza assorbita, quindi, è sempre maggiore a quella fornita ed il loro rapporto indica il rendimento della pompa elettrica
Le ditte costruttrici forniscono tabelle e grafici indicanti le caratteristiche di funzionamento di ogni pompa da cui ricavare le prestazioni alle diverse condizioni. È opportuno ricordare che una pompa è impiegata convenientemente quando funziona con valori di portata e prevalenza che assicurano il massimo rendimento. Per tale ragione la scelta dovrà cadere su un modello di potenza tale da assicurare prestazioni adeguate alle necessità dell’impianto A seconda delle caratteristiche della fonte di approvvigionamento (cisterna, pozzo artesiano trivellato, ecc.) e delle specifiche esigenze dell’impianto, la scelta della pompa elettrica può essere orientata verso tipologie diverse:
Elettropompe centrifughe ad asse orizzontale
Si tratta di una pompa ad una o più giranti nella quale il motore elettrico è montato sullo stesso asse con la bocca di aspirazione assiale e quella di mandata radiale normalmente rivolta verso l’alto. Il corpo della pompa è collegato tramite uno speciale raccordo al motore creando un unico complesso (monoblocco).
Sono pompe adatte al prelievo da pozzi poco profondi o cisterne. Le elettropompe monoblocco assommano i vantaggi di una facile installazione ad un semplice impiego e basso costo di esercizio, assicurando nel contempo un funzionamento silenzioso e con ottime prestazioni.
Tale tipo di pompa deve essere preferibilmente collocata in ambienti aerati in quanto sono dotate di raffreddamento ad aria. Nel caso, quindi, di una installazione su pozzetto è necessaria la presenza di aperture di ventilazione; deve essere inoltre assicurata l’assenza di infiltrazioni o peggio allagamenti del pozzetto.
Elettropompe sommerse
Costruite in un unico blocco accoppiando in asse verticale la pompa a più giranti ad un motore elettrico ad immersione che è posto nella parte inferiore. Nella parte centrale è presente una griglia di aspirazione mentre nella parte superiore è incorporata una valvola di ritegno.
Questo tipo di pompe è indicato per il prelievo da pozzi trivellati caratterizzati da un notevole profondità (oltre i 6 metri) e un diametro limitato (i modelli più piccoli di pompe hanno diametro di soli 10 cm).
Sono pompe sensibili alla sabbia, spesso presente nei pozzi, che può usurare le giranti necessitando un loro rapido ricambio e riducendo il rendimento della pompa.
Elettropompe sommergibili
Si tratta di piccole pompe con modeste portate e prevalenze utilizzabili solo in piccoli impianti per il prelievo di acque da cisterne o pozzi romani. Infatti, la bocca aspirante rivolta verso il basso permette il prelievo quasi totale dell’acqua contenuta nelle cisterne e nei pozzi.
Alcuni casi di funzionamento difettoso di una pompa elettrica
Inconvenienti | Probabili cause |
Pompa bloccata |
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Mancata erogazione d’acqua |
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Portata insufficiente |
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Pressione insufficiente |
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Rumore e vibrazioni nella pompa |
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Surriscaldamento della pompa |
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Eccessivo assorbimento di potenza |
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